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Passeggiate consapevoli in compagnia

di Serena Fantini


È ormai noto e ampiamente dimostrato da diversi studi che trascorrere del tempo in un ambiente naturale favorisce l'aumento delle difese immunitarie, l’abbassamento della pressione arteriosa e riduce gli ormoni dello stress ma sappiamo anche quanto sia benefico stare in compagnia di altre persone. L’estate è un’occasione preziosa per trascorrere del tempo insieme in ambienti naturali e godere pienamente dei benefici che ciò comporta.



Fare una passeggiata lungo la spiaggia baciati dal sole lasciando impronte su bagnasciuga, così come camminare lungo il sentiero di un fresco bosco sono attività piacevoli che spesso facciamo chiacchierando del più e del meno con qualcuno.

Se è nostra intenzione entrare in contatto con ciò che ci circonda in modo consapevole, è necessario che la mente e la conversazione non ci portino altrove ma esattamente lì dove siamo con il nostro corpo, in modo da vivere pienamente il tempo presente nell’unità di corpo-mente-cuore. Anche in compagnia possiamo provare a camminare per qualche tratto con maggiore consapevolezza, osservando con curiosità ciò che ci circonda senza isolarci dal resto del gruppo. Come? Proponendo un gioco da fare insieme!



Accordiamoci affinché a turno una persona guidi il gruppo, coinvolgendo gli altri nei suoi ritmi, nelle sue azioni e nei suoi stimoli sensoriali. Ognuno di noi seleziona nel paesaggio focus diversi, sente profumi che risvegliano ricordi, è attirato dai particolari in base al proprio vissuto, alle proprie conoscenze, al desiderio personale di scoprire. Invitare gli altri a fermarsi per toccare ciò che ci incuriosisce, osservare ciò che ci stupisce, annusare ciò che provoca dentro di noi una sensazione piacevole o spiacevole è un modo per invitare chi ci circonda a conoscerci meglio, indossando i nostri sensi e i nostri stimoli ad agire, e a lungo andare si rivela una pratica di ascolto, rispetto e non giudizio, che può diventare un’abitudine.

Ogni essere umano è un mondo a sé che vale la pena di scoprire e l’ambiente naturale è un ottimo ponte per farlo. Ogni volta che ci lasciamo guidare da una persona diversa possiamo fare un giro nella sua mente, nei suoi istinti, nelle sue possibilità fisiche e nel suo cuore, senza limiti di età, e possiamo stupirci di tutto ciò che avremmo perso affidandoci soltanto al nostro modo di vedere e pensare le cose.



Vediamo in pratica le regole del gioco.

Stabiliamo prima una durata per ciascuna guida, come per esempio 10/15 minuti a testa (anche in base al numero delle persone). Chi conduce il gruppo può utilizzare il suo tempo come vuole: per esempio può condividere le sue percezioni sensoriali, o il pensiero di un ricordo legato ad esse, una sua conoscenza (gli esperti di botanica sono sempre ben graditi), oppure può proporre una pausa di respiro, una corsa o un esercizio fisico da fare insieme. Ognuno condivide con il gruppo ciò che gli va, tenendo conto però di tutti i partecipanti (per esempio non sarà il caso di far correre una persona anziana in salita o farla arrampicare su un albero). Chi è guidato invece sta in ascolto, accogliendo con fiducia ciò che gli viene proposto, sforzandosi di mettere da parte i pregiudizi e il desiderio di intervenire per dire la sua. Al termine del gioco, quando il giro delle guide sarà completo, possiamo fermarci per un momento di confronto tutti insieme.

Grazie a chi ci sta accanto, se sapremo farne tesoro usciremo da questa esperienza un po’ trasformati e maggiormente connessi all’ambiente naturale che ci circonda e di cui siamo parte.


Buona passeggiata estiva!


Noi di Parcobello organizziamo percorsi di NatureTherapy® durante i quali potrai fare esperienza di gruppo di meditazioni sensoriali e altre pratiche per vivere pienamente il contatto con la natura, anche in città.


Scrivici per avere maggiori informazioni!



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