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Guardiani silenziosi del Nostro Ecosistema

di Antonella Impellizzieri


Svolgono un ruolo fondamentale nell'equilibrio dell'ecosistema.

La loro importanza va ben oltre la bellezza estetica.

Spesso trascurate, si fanno garanti della biodiversità.


Sono le piante impollinatrici, guardiani silenziosi del nostro pianeta.



L’impollinazione è un atto tanto semplice quanto vitale, in cui il polline viene trasferito dai fiori maschili (stami) ai fiori femminili (pistilli) ed è alla base del sistema di riproduzione delle piante.

Frutta, verdura, e semi che costituiscono parte della nostra dieta sono il prodotto di questo processo naturale: le piante producono i fiori e alcuni agenti esterni, quali insetti, uccelli, aria e altri vettori garantiscono il trasferimento del polline, consentendo così di generare semi e nuove piante.


ph.https://it.m.wikipedia.org/wiki/File:Salviamo_le_api.jpg


Alcune piante, come pioppi, querce e graminacee, producono fiori leggeri e polverosi che sono trasportati dal vento per l'impollinazione.

Alcune piante acquatiche, come le ninfee, affidano il trasporto proprio all'acqua.

Altre, ad esempio in regioni tropicali, sono impollinate da uccelli come il colibrì.

Ed ancora, esistono piante, come il banano, che sono impollinate da mammiferi come pipistrelli e lemuri. Persino alcune specie di gechi e lucertole ricoprono un ruolo in questo processo cruciale.


ph. Animalpedia.it


Infine, ci sono gli insetti impollinatori, a cui si affidano la maggior parte delle piante, tra cui frutti e ortaggi come mele, ciliegie, fragole, zucchine e pomodori. Come degli eroi spesso invisibili, gli insetti impollinatori principali includono api, farfalle e mosche.


ph. Animalpedia.it


Le api in particolare sono fra gli impollinatori più importanti in quanto responsabili della produzione del 75% delle principali coltivazioni mondiali.


Senza impollinatori, molte piante fondamentali non sarebbero in grado di riprodursi, mettendo a rischio la sicurezza alimentare globale. Inoltre, le piante impollinatrici contribuiscono alla diversità genetica delle piante, rendendole più resilienti alle malattie e ai cambiamenti climatici.

Per questa ragione, la presenza e la salute delle piante impollinatrici è strettamente interconnessa alla nostra.

Nonostante il loro ruolo vitale, le piante impollinatrici sono minacciate da diversi fattori, tra cui l'uso eccessivo di pesticidi, le malattie delle api, il cambiamento climatico e la distruzione degli habitat naturali.

La perdita di habitat è particolarmente preoccupante, poiché molte piante e impollinatori dipendono da ambienti specifici per sopravvivere.


Come possiamo preservare le piante impollinatrici, proteggendo così l’ecosistema e anche la nostra sicurezza alimentare? Oltre ad evitare i pesticidi, proteggere gli habitat naturali e sostenere gli apicoltori locali, ciascuno di noi può piantare nel proprio terrazzo o nel giardino piante ed arbusti fioriti che possano diventare eccellenti fonti di sostentamento per gli insetti. Si tratta di un piccolo gesto, che oltre a garantire la bellezza dei nostri spazi verdi favorisce la biodiversità.

Tra le più comuni, ad esempio, lavanda, girasoli, buddleja.



Anche Noi di Parcobello abbiamo colto l’occasione per dare il nostro piccolo contributo alla realizzazione di un ambiente sano e sostenibile per tutti.

Al quartiere Stella di Cologno Monzese abbiamo piantato aiuole di Hederina ricadente, Sedum spectabile ed Erica, proprio per garantire agli insetti impollinatori una fonte di sostentamento anche in autunno e inverno.


Ti abbiamo incuriosito? Vieni a scoprire a Cologno le nostre aiuole e il progetto Buzz...



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